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Pubblicata il 02/05/2022
Se ci fosse un volo che mi facesse arrivare a te
raccoglierei i miei pochi vestiti sbiaditi dal tempo
e ti raggiungerei.
sorvolerei le maestose montagne innevate,
vedrei dall'alto il mare, le grandi navi che attraccano al porto
i marinai che scendono e abbracciano le loro famiglie.
attraverseremo bellissime nuvole bianche ognuna con
la sua delicata forma.
guarda padre ci avvolge la chioma bionda dell' Angelo
che ti ha portato a se!
guarda padre l'oceano è così immenso, calmo, a volte distruttivo.
atterrerei su un'isola, pochi abitanti, la semplicità.
nella speranza che tu sia passata di quì inciderei
sui muri della Chiesa abbandonata il tuo nome
magari lo griderei affinchè il mio urlo penetri nella foresta,
affinchè anche gli animali possano sentirlo.
griderei quel "ti amo" che mai sono stato capace di dirti.
e quando il drago dalle grandi ali verrà a prendermi
sarò pronto, senza il rimpianto di non averci provato.
gli donerò il mio stanco cuore vuoto d'amore.
un amore desiderato, forse, per troppo tempo!
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Scritto personale molto bello e profondo nella sensibilita'.Piaciuto

il 02/05/2022 alle 12:28

Quel ti amo non detto brucia maledettamente, cosa non si farebbe per tornare indietro, occorre dirlo appena è possibile, per non far molto tardi Ti sono vicino Tonino Ciao!!

il 02/05/2022 alle 15:38