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Pubblicata il 21/04/2022
Ti porterò con me
in un silenzio di alabastro
rotto solo dai singhiozzi del vento.
sarò austera avvolta
nelle gramaglie della notte
adornata dal giro di perle dei miei denti di neve.

sarò regina di un regno incorrotto
dove non ci saranno aggressioni di ossidane.
ci vivremo ogni giorno con la passione
eterna del mare, quella che ci avvinse
in una danza senza fine.
avrò il pallore della luna di febbraio.

tu porterai con te solo il rossore dell’ultimo bacio
che nelle tasche avrai custodito, provvido,
per le notti quando scarseggia alla lampada
l’acetilene delle nostre avide parole.

avrai brace ardente nelle mani, sempre,
quando riposeremo avvinti,
raggiunta alfine la pace dei sensi dei nostri corpi insaziati.

regneremo indiscussi nel silenzio dei fondali,
fu culla del nostro amore,
che resterà immortale, per sempre,
nel silenzio dei nostri abissi quotidiani.
nel silenzio. Io, tu e il mare.

“chiedendomi di viverti ogni giorno
con la passione
eterna degli alberi”

*Un testo di quelli visionari suggeritomi da un verso preso dal web.
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Qui ci vedo l'appagamento della vita nel suo lento scorrere ,come dire l'armonia dell'universo

il 21/04/2022 alle 12:22

Magnifico fiore, benvoluta dal Creatore, doni profumo e nettare a chiunque ti passi accanto!! Tonino

il 21/04/2022 alle 17:46

Grazie amici, per il vostro commento. mi fanno sentire meno sola.

il 23/04/2022 alle 07:43