centri con diffusori
per apparati satellitari
erano impegnati
nella propagazione
di strali sonori
che diffondevono
pensieri d' odio
accuratamente elaborati
che oscuravano il cielo
le anime dell'umanita'
divenivano paludi grigie
immobili come delle
bolle d'acqua cristallizzate
nel magma mediatico
che per le dimensioni raggiunte
non avevano piu' la forza
di verificare la veridicita'
i pensieri cozzavano
uno contro l'altro
amplificando la confusione
creavano il momento magico
in cui le ombre animali
si innalzavano
dando all'uomo
la speranza
di scegliersi il proprio Dio
tutto il mondo guardava
guardava e ascoltava
guardava dalle televisioni
ascoltava le parole
parole di generali
parole di geopolitici
parole di analisti tattici
parole di alti prelati
parole di politici
parole di capi di stato
noi ascoltavamo
dalle televisioni
eravamo confusi timorosi
ma poi la guerra venne
venne nel mese di febbraio
caddero le bombe
vennero i morti
vennero le distruzioni
dalle televisioni del mondo
si moltiplicarono
ancora le parole
immagini e parole
tante parole
parole per ingannare
parole per avere
parole per possedere
parole di dominio
parole di potere
parole feroci che spezzano il cuore
parole che allontanano la vita
parole di sofferenza infinita
poi seguirono ancora
parole di generali
parole di geopolitici
parole di analisti tattici
parole di alti prelati
parole di politici
parole di capi di stato
...le bombe
continuavano a cadere
l'umanita' a morire
ma non vennero le parole
che volevo sentire
le parole che ti avvolgono
che ti accarezzano
che ti riportano al seno materno
parole che ti riscaldano il cuore
le parole d'amore di una mamma quando ti canta la ninnananna