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Pubblicata il 09/04/2003
Fresco anelito
nel mitigar l'ambito premio
che nel fragor di rosa spenta
s'invera vivido
all' arsa nota del dolore
E' ancora l'attimo
crisalide di fatui turbamenti
e dissapori antichi rinvenuti
al canto dell'allodola inumata
Non so vibrar
di corda viva d'arte e di furore
nel perdermi al corsaro veleggiare
in un bicchiere d'oppio
e grappa sapida
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Sarà forse quel "corsaro veleggiare" che mi ha incantato, ma quando prendi in mano la penna così delicatamente mi affascini.
Intensa e bellissima, Andrea, i miei sinceri complimenti!
;-)
M'

il 09/04/2003 alle 19:50

Grazie, Marco...ho semplicemente chiuso gli occhi....e battuto le dita sui tasti.
Ciao.
Andrea.

il 09/04/2003 alle 21:00

Bella, nuova e splendido il finale.
Bravo, Andrea!
Er

il 09/04/2003 alle 22:46

Immagini a ruota libera, come solo l'ebbrezza, di qualsiasi natura essa sia, sa dare.
Grazie, Ernesto.
Ciao.
Andrea.

il 10/04/2003 alle 00:33