Un altro pugno sul petto del paziente in coma,
un altro ed un altro ancora,
forse il prossimo riuscirà a spaccargli il petto,
in fondo è solo un uomo immobile sopra ad un letto.

forse con più pugni arriveranno al cuore,
oramai è un cuore marcio che ha smesso di pulsare
e l’ultimo suo battito è stato per amore.

un amore che ha distrutto perché lo ricambiava col dolore,
ma che senso ha amare un fiore che sta marcendo?
una rosa ormai spenta che ha perso di colore
e chiunque la guardi vede che sta morendo.

tutti questi pugni servono a ricordare
che il dolore nella vita è un fatto naturale,
ma questa rosa non vuole capire che prima di morire
lo scopo nella vita è dare un po' di amore.

ma come si insegna ad una rosa a fare il fiore?
È come un uomo in coma che non si vuole svegliare
perché solitamente è un fatto naturale.

eppure questo fiore sta per appassire,
per colpa di emozioni che non voleva provare
ed allo stesso tempo un uomo sta per morire
perché pensa che certe emozioni non siano suo affare.

ma per cambiare basterebbe che si comportasse da fiore
che facesse un sorriso per svegliarsi dal dolore,
capire che l’amore nasce
solamente quando un fiore cresce.

ma perché l’amore nasca si parte da un sorriso,
perché un fiore cresca si inizia piantando un seme,
e solo con il tempo nascerà qualcosa di diverso
qualcosa per cui varrà la pena provare dell’amore.

ma lui dovrà capire che l’amore non è dovuto
ma nemmeno è guadagnato,
semplicemente si mantiene una volta che è sbocciato.

e adesso che l’hai capito sei in stato vegetale
e ad ogni pugno il tuo cuore smette di pulsare
forse è troppo tardi per capire
che per amore non si deve mai cambiare

apprezzare quel che è, è la cosa più importante
e anche se è forse tardi vale la pena di provare
svegliarsi per cominciare a sorridere e ad amare.

e ora che lo fai i pugni sono finiti ma il dolore rimane
intanto apri gli occhi e provati a svegliare

ora che li hai aperti cosa vedi? Nella penombra c’è un viso
che ricambia con affetto al tuo misero sorriso,
forse è solo cortesia o forse è rimasta la passione,
ma se non provi morirai col dispiacere
di non aver mai provato a ricostruire quell’amore.