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Pubblicata il 08/04/2022
Che colpa ne ho, mai avrei voluto
che mio figlio partisse
non così, non per questo...
adesso lo chiamano macellaio
oppressore e assassino
ma non è che un ragazzo
che tardi ha capito
il vero scopo del suo viaggio...
lui, come noi
non siamo che ulteriori vittime
di questo tiranno, questo despota
che non ci lascia scelta
e della nostra vita dispone
come più gli aggrada...
coloro che hanno trovato il coraggio
di opporsi al suo volere
adesso non sono che fantasmi
spariti e scomparsi dalla vita civile
così, senza lasciare un recapito
ma solo lo sdegno di un popolo
oppresso e piegato al volere
di un potere troppo grande
da contrastare...
che colpa ha, adesso mio figlio
e come anche potremo dimenticarci
del male che vivrà in noi in eterno
noi ulteriori vittime di un periodo
al confine dell’infinito
dove ogni pensiero libero
è stato ucciso sull’altare
di una patria non più nostra...
ha sentito su di sé, gli occhi del mondo
e gettando le armi in terra
nel profondo di una buca
e con loro, vi si è sotterrato...
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