Avvento speciale
avere in bocca l’acerbo sapore
di disilluse attese,
dilania un cuore già provato
da duolo di affetti
in una vita spesa a rincorrere sogni,
a bramare intense emozioni
e affetti d’amore.
ti soffermi a pensare
come una strega dagli occhi di fuoco
si diverta a farti sgambetto
quando hai sentore
di aver intrapreso giusta la strada
di univoca direzione.
e trovi macigni pesanti,
dirupi scoscesi
alte pareti di roccia
e sei senza forze, annientata da tale stupore
da precisa coscienza di aver agito nel bene, nell’amore
un amore che sai provenire da altro che te.
l’Avvento si avanza, si parla di gioia,
letizia perfetta per un Bambino speciale
che ha lambito la terra,
ha gridato ai cuori più cupi
che la luce irrompe su tenebre paurose,
che la speranza è racchiusa in quel piccolissimo cuore,
che la vita è un dono prezioso
e non va consumato tra ansie e timori,
tra grida che scuotono il corpo
esplodono implacabili nella mente,
ritornello incessante,
non lasciano quiete né pace.
la gioia mi inviti a cercare,
ed è la gioia che voglio incontrare.
non attese umane che illudono il cuore,
ma la Gioia che Tu, mio piccolo e grande Signore,
sai donarmi con l’Amore di Padre, di dolce Fratello
ed amico che asciuga ogni mia
lacrima umana. (17-12-2020)