PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/04/2003
Non solo
il lamento di Amleto
esce
dalla mia bocca.
Un cambio
rapido di abito,
di viso
e sono pronto
a farvi ridere,
corrosivo
cabaret satirico politico
in calzamaglia nera.
Se poi volete,
qui
ho la chitarra
e quattro note,
chansonnier
per i vostri sogni.
A lei,
signora in prima fila,
che ride
e mi osserva,
offro
su questo palco
un romantico valzer,
un viaggio a Vienna,
un rapinoso
tango di Buenos Aires,
notte e perdizione.
Se poi
questo paese è così piccolo
che a stento lo si trova
sulle carte geografiche
e questo teatro
ha quattro assi
sconnessi
e poltrone vecchie in legno,
non importa.
ci sono io,
ci siete voi
e tanto basta
per essere a Broadway.
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Bella e divertente! Sei proprio pieno di risorse caro Michele! Comunque è proprio vero che quando comincia lo spettacolo ci si isola e siamo solo noi , pubblico e attori, in un'altra dimensione. Un caro saluto.MR

il 09/04/2003 alle 14:02

il tuo ambiente..e tu ne cogli ombre e sfumature a noi nascoste..piacevolissima lettura..Un grande sorriso..LUna

il 09/04/2003 alle 16:34

Un momento di spettacolo in presa diretta, visto con gli occhi di chi lo fa. Grazie per il bellissimo commento. Un caro saluto anche a te.
Michele

il 09/04/2003 alle 17:17

E' un momento di spettacolo, in presa diretta, visto da chi lo fa. Un po' quello che gli spettatori non vedono... grazie per il bellissimo commento. Un bacio.
Michele

il 09/04/2003 alle 17:21