Inverno.
e io che sognavo davanti al camino.
un libro in grembo.
i vetri appannati e fuori la neve.
ogni tanto aprivo gli occhi e leggevo,
ma poi tornavo a sognare.
sogni di mondi illusori,
che tutti agognano
ma pochi perseguono.
sogni che ho cresciuto con me.
ma oggi,
dopo averli realizzati,
continuo a pensare al calore del camino,
davanti al quale li ho nutriti,
senza il quale non sarebbero stati.
ironia crudele!
quei sogni che lontano mi han portato,
ma che congedo, mai, mi han perdonato.
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