artiglio rapace
induce al tormento
e strappa le vene ai
cedevoli muri di una
vana esistenza
disperse radici in un
lento sopire eludono
atre e indecise speranze
assise su troni di
spenti rosai
divario di vita si
annulla tra pieghe e
solchi impietosi di
riarsi torrenti
siamo sotto ricatto
siamo uomini persi
come anime vuote
di fantasmi spezzati...