Ho appoggiato il mio volto tra le braccia di mia madre,
gli occhi chiusi e pensanti.
ho ripercorso come una tigre la strada della vita.
con una mano tra i capelli
sognavo nuovi regni.
principesse con riccioli d'oro,
bracciali assottigliati di perle e diamanti
piccoli ciondoli d'oro sulle delicate orecchie,
creme danzanti su guance morbide e lisce.
all'improvviso riaprii gli occhi annebbiati.
tutto intorno una realtà diversa, buia.
acutizzarsi di dolori insistenti,
precipizi di pensieri dolenti.
lei rimase, le sue mani tra i miei capelli,
mi asciugò le lacrime,
una sola parola,
figlio!