PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/02/2022
Guerriglieri della Pace

usciremo finalmente dai rifugi

e abbatteremo la diga dell’odio

che impedisce all’Amore di inondare la Terra.

abbandoneremo lo sterile limbo del soliloquio

che ci elide dalla realtà

per cercare di salvare la smarrita umanità;

scriveremo su lavagne di luce versi di Pace

con pennino della nostra incruenta ribellione,

e mirando dritto all’anima

lanceremo semi di speranza in ogni cuore.

usciremo, noi poeti, dalle trincee dell’indifferenza,

e all’assalto muoveremo tutti insieme,

«Esercito della nuova Speranza»,

senza ferirvi vi conquisteremo,

con slogan di pace e fratellanza.

se guerra vuole, questo assurdo mondo,

guerra noi faremo,

ma non impugneremo le mitraglie.

nostre armi saranno le penne,

le matite, le cicce delle «Nazionali»,

quel tanto che basta per scrivere sui muri

delle città assuefatte alla guerriglia:

“Facciamo la pace,

siamo tutti una famiglia”!
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Un testo scritto ai tempi di Sarajevo tornato tristemente di attualità. Anna Marinelli Ripudia la Guerra e Ama la Pace in ogni angolo della Terra.

il 27/02/2022 alle 07:45

Sarebbe un vero peccato lasciarti da sola con questo fardello nel cuore, mi associo, per la pace in questo momento sono disposto a qualsiasi azione, movimento con tutti quelli che desiderano la stessa pace senza spargimenti di altro sangue spesso innocente e puro, per rintracciare il vero colpevole, andare di persona davanti a costui, forse ha soltanto bisogno di qualcuno che le consigli un bel ricovero e da li giocare alla guerra nei video giochi, ma senza fare del male a milioni di innocenti creature. mi vien da piangere ciao Tonino

il 27/02/2022 alle 09:08

Invito tutti i poeti ad esprimere il loro dissenso e il loro dolore per questa assurda guerra di aggressione. Grazie Tonino.

il 27/02/2022 alle 09:19

Meglio ancora le cicche delle "Super senza filtro".

il 27/02/2022 alle 10:10

BISACCIA E TUTTO IL MONDO CONTRO LA VIOLENZA IN QUALSIASI MODO PRATICATA. !Si vis pacem para bellum! “se vuoi la pace prepara la guerra?” a quest’assurdo storico che trasforma la violenza in atto pacificatore quasi d’amore addirittura che annulla il concetto stesso di convivenza biologica connaturata al rispetto alla conservazione ed al miglioramento di quanto la natura senza nulla pretendere fin qui aveva permesso di utilizzare il POPOLO ITALIANO ha contrapposto il principio stabilito dalla Costituzione all’Articolo 11 (che si riporta per conoscenza e scienza) e che semplicemente sancisce “il RIPUDIO” della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali consentendo in condizioni di parità con gli altri stati le limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni promuovendo e favorendo le org. int. rivolte a tale scopo. Questo principio che è valido per tutti e si aggiunge “universale” non da tutti è conosciuto riconosciuto e rispettato come dovrebbe e pertanto si sollecitano i concittadini a invocarlo sostenerlo e difenderlo in ogni modo civile democratico e istituzionale. Pertanto si invitano le amministrazioni comunali di tutt'Italia e del mondo a convocare immediatamente CONSIGLI STRAORDINARI per discutere condannare e deliberare in merito alla MOSTRUOSA INVASIONE UCRAINA DA PARTE DELLA RUSSA che tante troppe atrocità sta producendo nella preoccupante inanità del resto del mondo e del pur dichiarato “ripudio” che sempre più si va dimostrando formale soltanto. *****nms26febbraio2022.

il 27/02/2022 alle 11:08

Facciamo la guerra con parole di poesia: ulivo nel becco della colomba "PACE". Ciao.

il 27/02/2022 alle 11:39

Poesia per la Pace! Ciao Anna.

il 27/02/2022 alle 12:27

Ricordo, con il Manzoni, che la ragione ed il torto difficilmente si dividono con un taglio netto. La guerra è orribile e certamente da condannare, ma condanniamo anche la prepotenza di chi, sventolando la bandiera della libertà e della democrazia, fomenta la violenza.

il 27/02/2022 alle 13:17

La poesia vola più in alto fino a lambire l'infinito spezzando la scure della guerra. Ciao Anna.

il 27/02/2022 alle 14:00

Vi sono vicina... Che la poesia possa in qualche modo aiutare dalla cattiveria

il 27/02/2022 alle 14:33

Brava nel parlare di una guerra Jugoslava dove si e' esportata democrazia ,come in Iraq.come in Siria come in Libia, quella era guerra occidentale e tutti in silenzio ,nel Donbass dal 2014 ci sono state 14.000 morti passati in sordina come l'attuale guerra allo Yemen ,tutte le violenze devono essere condannate altrimenti e' la stessa democrazia che fomenta guerra.Come sempre sensibile e brava

il 27/02/2022 alle 18:58

Bastava fare un referendum! Ciao! Bravissima

il 27/02/2022 alle 19:15

Amici poeti, vi ringrazio tutti di cuore per il vostro contributo a questo mio post. Nel frattempo ci auguriamo che il conflitto bellico in corso, trovi un esito positivo al più presto.Grazie, grazie.

il 28/02/2022 alle 12:15

Amici ho ricevuto in privato questo commento, riguardo alla poesia"Profonda ed attuale. Esprime sentimenti e propone azioni così naturali e condivisibili da essere . . . Utopica." A questo punto cosa dovrei dire? Che forse ha ragione? Che noi poeti siamo solo venditori di fumo?

il 03/03/2022 alle 20:41