PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/04/2003
...E vedo ancora l'albero d'ulivo
spingere al cielo i rami lunghi e neri
come braccia di un prete infervorato
dal sermone sfinito ed incompreso,
dei mulini l'inutile partita.
Sotto il mugghio di mille belve cupe,
scricchiolano pesanti le radici
e crolli al suolo con fragore, offeso.
Immondo strappo dalla qual ferita
olio si spande come sangue verde,
salvare i frutti, fu il disegno tuo,
vana preghiera di restare illeso,
di vincere la battaglia ch'ivi infuria...
spietata tramontana di Liguria.



  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Ciao, Aby, felicissimo che sei giunta anche tu tra di noi.
Un abbraccione, carissima

Luigi

il 08/04/2003 alle 09:41

grazie di nuovo...sono felice di piacere!!! ah ah
la vanità non è un peccato così grave no???
abi

il 09/04/2003 alle 09:17

grazie caro luigi, spero di potermi dedicare a questo bel sito un po' più a lungo. e di leggerti al più presto..vado sempre di fretta
ciaoooo
abi

il 09/04/2003 alle 09:18