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Pubblicata il 23/10/2001
Un'anno si somma ai gia quattro tuoi,
Tu che cosi fragil appari,
tu che tavolta insopportabil sei.
Mi par ieri, la corsa in ospedale,
l'attesa, breve per fortuna!
Era l'alba di un giorno d'estate,
quando io papa’ tuo
alla finestra affacciato a contemplar
il mar schiarito dal sole che sorgeva
passando li dottor disse "e’ un bel giorno per venir al mondo.
Il sole era gia’ alto,
era il tuo primo giorno.
Figlia mia mi par che ora tutto capito’,
ma gia cinque estati son passati,
da allor gioir di te.

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