PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/02/2022
Ci conoscevamo bene, sempre una buona parola,
io mi fermavo a chiacchierare con te, eri felice di questo.
casualmente, per diversi motivi,
ci ritrovammo nello stesso Istituto.
tre mesi di collaborazione a volte con discussioni,
parole grosse che volavano.. ma normale dato il luogo!
un gruppo di pazzi per la società, un gruppo di persone dico io.
ognuna con problemi non minori di certo da chi giudicava
con quell'aria di superiorità solo perchè camminava dall' altra parte
del cancello.
io un giorno uscii, poco dopo tu.
ricadesti però nel tuo problema.
un alcolizzato senza dimora chi lo vuole? Utopia assoluta in questa
società di interesse.
andavi spesso al Pronto Soccorso, dolori di quà, di là ma anche un
buon motivo per stare al caldo, smaltire la sbornia serale.
andasti anche quell' ultima sera. Lì però nonostante i dolori ti lasciarono andare.
non ti restò che rivolgerti alla tua unica alternativa
quella speciale panchina dove ti ritrovarono l'indomani.
ancora adesso mi ci soffermo qualche volta,
per ricordarti,
per salutare un amico!
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