PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/02/2022
Piedi, stivaletti, tacchi a spillo...
calpestano la fretta
rincorrendosi e rincorrendo
oasi di banche
e isole di cultura.

si sorpassano
si incrociano
si sincronizzano.

ordinati
eleganti
lussuosi.

ecco che dolci corde di chitarra
scandiscono le movenze
ora fatte lente,
ritmche
per poi divenire confuse
dissonanti
sognatrici
ingenue
adolescenti.

fa da scudo di timidezza
un bianco sorriso di latte
che si mescola col caffè amaro del chiodo
indossato non per coprirsi
ma per definirsi,
scomposto, sciatto imbroglione,

... e il tacco
che si incastra nei ciottoli
la mamma
che strofina piccole labbra sporche di latte
la ventiquattrore
che passa da un mano all'altra

e il giovane
con un volume di economia sotto l'ascella
chiede... "uno spritz per favore"
appoggiandosi sognatore ad una statica colonna
di un caffè "senza porte",

gentil borgo
silenzioso d'animo
rumoroso di ricordi
invitante,
accattivante
torni a respirare
intorpidito da un letargo
ancora da capire
difficile da scordare ....

senza ghiaccio per me, per favore.
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4,4/5 meriti (7 voti)

La penultima strofa (gentil borgo..) è un atto d'amore, una poesia nella poesia.

il 15/02/2022 alle 07:43

molto bella piaciuta! :-)

il 16/02/2022 alle 16:55