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Pubblicata il 11/02/2022
M'adombro invano
a spostar pensieri
perchè son sasso
ai monti.
coscienza è specchio
spietato inanimato
amico
indifferente mai
e partecipe
consenso al quotidiano.
a conoscerne il linguaggio
miro
e spiar le immagini
riflesse al riflesso
d'impietosa analisi.
socchiudo gli occhi
ignavo
a salutar me stesso.
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Fantastico poter dialogare da uomo a uomo con la propria coscienza affrontarla senza nessun peso e nessuna colpa, credo che non sia da tutti se non è un uomo fantastico come te Stima per sempre Tonino e se permetti Cin Cin Ciao

il 12/02/2022 alle 07:27

Grazie Tonino. E come fai ad ignorarla? È sempre lì, a spiare le tue mosse. Soprattutto, perché c'è per questo, a giudicare...Grazie infinite, stima e amicizia ricambiate!!

il 12/02/2022 alle 07:54

Questa poesia è una bellissima introspezione del proprio modo di essere e di come affrontare la vita attraverso la consapevolezza della tua coscienza, dalla quale non si sfugge. Ma io sono sicura che la tua è limpida e riflessiva esattamente come uno specchio.. Bravissimo ,ciao Bruno!

il 13/02/2022 alle 15:21

Ciao cara Santa. E' il timore di guardarsi dentro. Cui chi ha occhi , d'anima soprattutto, non può sfuggire, Perchè se ci comportiamo male con il mondo esterno sfuggendo alla giusta punizione, è impossibile farla franca con il nostro personalissimo specchio. Grazie mille per la tua graditissima analisi. Buona serata!

il 13/02/2022 alle 17:26