A volte si è negativi con se stessi,si diventa apatici e tutto quello che ti circonda e vivi hanno un significato inutile.Di sicuro si sta vivendo dei momenti particolari dove persone e natura vengono accantonati visto che viviamo molto in solitudine causa virus ...probabilmente anche l'inverno crea questa apatia,ma con l'arrivo della primavera anche facendo una passeggiata fuori casa e vedere i prati e gli alberi fiorire ,aiuterà molto moralmente e tutto sarà più bello.Dalle mie parti i prati già sono in fiore...loro sono come noi persone abbiamo bisogno del calore del sole... e delle persone .Su con il morale e sarà tutto diverso!un saluto!
Brava Gabriela, ma Aldo dice bene: una bella passeggiata giornaliera è quello che ci vuole! Ciao, amica mia!
Dai Gabriela da oggi via alle mascherine per chi le portava.Un saluto
Oggi purtroppo è cosi...posso dirvi soltanto grazie per le parole e i consigli che mi avete dato....Gabriela.
Il vuoto. Terribile, quando ti senti vuoto. L'unico tentativo che lo spirito di conservazione può fare è il considerare come il vuoto ...sia da riempire. Il "bello" del vuoto è la considerazione di libertà dalle fastidiose contingenze delle relazioni e della comunicazione. Ma è una vittoria di Pirro, diciamo. Il vuoto va riempito. Come dicono gli amici di PH , basta un prato fiorito, una passeggiata rilassata e rilassante, un bacio del sole. A volte mi fermo faccia al sole e occhi chiusi, e mi viene da sorridere . Forse ebete, un pò, ma al caldo della carezza più bella e consolante del mondo . Un abbraccio.
Apatia, apatia … così come sei venuta, probabilmente d’invito priva, te ne dovrai pure andare via. Alle volte basta uno sguardo distratto, con un carico diverso e l’interesse si rimette alla guida. Altre una partita a telesimpatia con la fantasia. Quattro passi con altri occhi, una mascherina con un sorriso dipinto … oppure un abbraccio.
Tremendamente reale !!!! È così. È si sprofonda sempre più... Beato chi può farsela la passeggiata...