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Pubblicata il 08/02/2022
Morbido peso
addosso
meglio se sospeso
in un voglio
ma non posso
Nell’incanto del sogno
agogno
senza rimorso
né ritegno
di darti un morso
Pegno di dolore
che affonda
le radici e i denti
nel tuo cuore
L’aria viziata
non s’offenda
per le urla avvizzite
nella bocca tua serrata dal mento
proteso a lagnare un lamento
Cerchi di tacere
ma è tormento
che non si può più celare
il subdolo dolore
dell'obolo d’amore
che annacqua il mare
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Una musicalità, donata da rime sensate e avvincenti, incanta il mio udire e tronca ogni circostanziale tormento. Bellissima! Ciao 00jl.

il 08/02/2022 alle 21:53

Le parole come strumento per risuonare fuori e dentro. Grazie per il tuo passaggio, Caro Sir.

il 10/02/2022 alle 15:25

Qui ci vedo il sogno di un adolescente contornato dalla fantasia, racchiusa in quel voglio ma non posso( sono stato adolescente e subito mi e' venuto questo pensiero)non so' se e' giusto mia interpretazione.Un salutone

il 10/02/2022 alle 18:27

Credo che l'adolescenza sia il periodo più caotico, ma più straordinario di tutta la nostra esistenza, dopo quello dell'infanzia, naturalmente. Il cuore che va su di giri per un nonnulla e batte in testa. Le emozioni, che non si sanno ancora gestire, sono purosangui lanciati su praterie ancora vergini...

il 12/02/2022 alle 18:44