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Pubblicata il 06/02/2022
La regina delle fate mi guardava,
mi fissava, mi voleva.
nulla d’umano aveva.

era una colomba
candida e bianca,
circondata da falchi spietati.

io, folle spirito di natura,
ladro schivo e introverso,
ubriaco ballerino,
elegante e colto.

ero pronto a staccare
le ali dei falchi e
volare via con la fanciulla.
i suoi occhi mi incantavano nel mistero.

sono ancora lì impietrito
perché la sua bellezza
mi ha tradito.
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Però della sua bellezza hai goduto. Bel modo di raccontare un incontro straordinario. Bravo

il 07/02/2022 alle 08:55

Vero.. .. Acuta e triste

il 08/02/2022 alle 03:14

S=, grazie, si tratta di un incontro straordinario!

il 08/02/2022 alle 14:30