PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2001
Oh ! tu, sorellina che vita breve tua, la fu.
Fato cattivo volle che dal male segnata venisti al mondo,
e poco ci restassi.
Angelo mio, poco tempo calpestasti questa terra che crudel fu teco.
Piccolina eri tu, ma matura assai l'ho eri.
La sofferenza t'accompagnato' ed in silenzio vissuta.
Quanto male quell'ago nel braccetto cosi piccolo, cosi delicato,
per infonderti la rossa linfa che vital per te lo era.
Mese dopo mese, anno dopo anno, sette ne passarono,
Quando ti arrendesti di lottar.
E' fu cosi, tra le braccia di mamma tua, la tua fievole vocina,
sussuravi "morir non voglio, mamma ho paura", e dopo, il silenzio.
Tanto rimpianto e pentimento in me io porto anche se bambino io ero
del mio comportamento io mi pento.
T’ignoravo, ti sfuggivo, mi vergognavo di te, e se giocar con me volevi
e mi cercavi, io con te non giocavo e ti lasciavo.
Gelosia era in me, papa' ti viziava a te tutto lui dava.
Ma, io allora non capivo.
Ora tutto mi e' chiaro e un grido dentro di me dice "bravo papa' !", tu
sapevi che un fatal giorno la piccolina tua sarebbe andata in cielo.
Grande fu il dolore, straziante, quando "Tatta" ci lascio.
Ho sorellina mia quanto spero nel mio cuore da lassù’ sentir mi puoi,
e sentir quello che dirti voglio.
Ti voglio bene, e dirti pure che vorrei essere io al posto tuo e
donare a te quella vita che a te fu negata da chissà’ quale disegno.
Ho Signore! io ti prego se tutti abbiano il nostro angelo custode,
fa che il mio sia lei, la mia sorellina.
Nel cuor mio sempre ti porterò' dentro di me tu vivrai nei ricordi finche’
ci rincontreremo e ti abbraccerò' forte forte.
Proteggimi angelo mio, stai al mio fianco, e …
perdonami di tutto il bene che ti potevo dare ma non ti ho dato.

  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Caro Amico!
Com'è toccante quanto scrivi! Stai tranquillo che il tuo Angelo custode ti veglia e sa tutto di te,
del tuo cuore, del tuo ricordo, del tuo amore!
Ciao
Alessandro

il 22/10/2001 alle 20:34