Non penso sia vero: di tutto quel ch'è stato rimane sempre quel ch'è stato. Nulla si cancella. (questa è la mia versione alternativa che comprende l'eterno ritorno). Ciao Gabry.
Medesima certezza di vincent corbo...la mente incasella tutto e nulla dimentica...
Forse è un mio modo di lettura errato, ma avrei ribadito il titolo (cambiandolo o meno) quale primo verso. Un saluto
Comprendo il tuo profondo dire: hai ragione, Gabry! Un abbraccio!
...Ma perché Wendy cuce l' ombra a Piter Pan?... (da "Una domanda non so da dove..." 16.7.2015)
Nella realtà è esattamente così. Siamo nella società dell'oblio e dell'effimero. Spiace davvero anche solo pensarlo, ma la gente non ha più voglia di ricodare. Il passato è passato. Chi non c'è più se ne è andato. Punto. I ricordi vengono visti come qualcosa di cui disfarsi, zavorra o polvere da nascondere bene, così che non si vedano e soprattutto che non possano tornare e intaccare i nostri pensieri che vogliamo leggeri.