Mi scruto
cerco di non evadere
da me stessa
di resuscitare
le mie idee
dalle rughe
d’un sorriso…
pensieri radici di un albero
che affondano nei ricordi.
lascio che il mondo
mi prenda per mano
per farmi vedere
di cos’è fatto…
di quella perfezione
che non esiste.
salgo sulle montagne
che ho sbriciolato tra le dita
fantasticando di ciò che sarò.
finiti i miei anni
mi siederò con le mie rughe
e i capelli d’argento
a ridere delle mie avventure.
il mio posto è qui nel presente
nel prodigio più bello
che esiste… la vita.
cignonero