Andai a lungo senza precisa meta
dove dal cielo piovve disperazione.
Trovai attracco di tangibili sorrisi.
Abbracci tesi ancora da compiere
e onde che circumnavigavano dolore.
Sul diario di bordo scrissi confuse memorie
e sulla mappa del vivere segnai luoghi e carezze.
La mia impresa fu conquista e perdita.
Rinnovo di carica e incertezze.
Non diedi mai soddisfazione
alle numerose ombre.
Solo qualche lacrima suicida
e cambi di scarpe.
Andai a lungo senza precisa meta
dove dal cielo piovve costernazione.
Cercando per il cuore una casa.
Un segnale.
Un'occasione.