Ciao Dani. Grazie. Sono versi che vorrebbero esprimere la vitalità ,che comunque porta alla fine , di un organismo vivo come il mare e l'immobilità rassicurante ma inutile apatica e cristallizzata nel tempo di una vita senza opzioni di scelta. Una versione eccentrica del detto sul giorno da leone o i cent'anni da pecora, in fin dei conti...Grazie per il tuo commento , e buone Feste!!!
Amico carissimo al giorno d'oggi, stanno male anche i leoni, chissà se sono d'accordo con il vecchio e saggio detto Buona giornata stai troppo a pensare , troppo impegnato lasciale ei politici queste preoccupazioni che ci pensano loro, se ci riescono troppa fatica ciao
Hai ragione Tonietto! :) Grazie e buone splendide Festività! Gli è che talvolta non mi perdono, direi mai...Ciao!
Ciao Bruno, echeggiano in questa poesia versi, che attraverso la bellezza e la complessità del mare, esprimono la profondità del tuo animo volto ad una vita che va avanti ma senza cambiamenti! I miei complimenti . Ciaooooo
Ciao Santa, e grazie. Sì. La musica vitale antica inarrestabile, e perciò mortale, del mare, e la fissità dell'apatia vigliacca. Dilemma antico . Ciao, buone Feste e grazie ancora!
Credo che il mare e la terra siano complementari in quanto, insieme, creano il mero senso della vita! Buon Anno, Bruno
Certo Sir Morris, ma simboli di verità diversi seppur complementari, di scelte di vita l'una di coraggio e rischio e in eterno frenetico divenire, l'altra di pacifica oblomoviana quotidianità. Ovviamente in un contesto onirico e indegnamente poetico...Buon Anno a te e grazie sempre!