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Pubblicata il 25/12/2021
A te, che potresti sentirti come un cactus:
piccola, grassottella, lasciata in disparte,
non hai bisogno di molta cura da parte di altri,
solo un poco di acqua ogni tanto.
vieni toccata da pochi, perché hanno paura delle spine
e pensano che li ferirai.
ricorda che i temerari che ti toccheranno
saranno quelli che ti scopriranno di più.
quelli che non vedono una pianta brutta,
ma un miracolo della natura.
sono quelli che non vedono le tue spine come
qualcosa di pericoloso,
ma semplicemente delle foglie straordinarie.
e quando questi temerari ti avranno scoperto,
allora libererai la tua vera essenza.
e anche tu sboccerai fiori,
e vagirai colori mai tuoi.
perché loro hanno fatto uscire il meglio di te,
e tu hai capito la tua natura più profonda.
e mentre le altre piante muoiono lì dove c'è deserto,
tu splenderai su quel mare bianco
e sarai un faro di speranza per la vita intera.
perché le rose anche se sono belle, sfioriscono,
mentre tu resisti ad ogni intemperia
e sei più forte di prima.
e poi diciamocelo:
un segreto tra me e te, parliamo con i nostri occhi,
con sguardo di sogni profondi,
le rose son scarabocchi
tra questi fogli di mondi.
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