Vento amico mio
tu il guinzaglio
ed io
camminavi tutto fiero
per il solito sentiero
all’improvviso
correvi
ritornavi
e saltellando
mi abbaiavi
dicendomi
vecchietto
tirami un legnetto
un sassolino
giochiamo ora
finche’ si puo’
poi si arriva
alla fine
del sentiero
ed io ritorno
con il mio
guinzaglio nero
ricordo
ogni tanto
correvi all’improvviso
ritornavi
e sedendoti
alzando
la zampetta
guardandomi
interrogativamente
mi ricordavi
di non avere
fretta
poi all’improvviso
riprendevi a correre
veloce come …...
il vento
ora e’
arrivato il momento
di cambiare argomento
sento infatti
una malinconica
nostalgia
in fondo al cuore
per un grande
amico
che mi ha donato
tanto amore
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