_Sarai madre_
ti meravigliasti a quella voce
che dal nulla ti preannunciava
una realtà non tua...
non era possibile, non v’era ragione
di dubitare della tua purezza
no, niente e nessuno
poteva dire di conoscere
il corpo tuo, almeno
non più di te stessa...

_Presto sarai madre, confida in me
che dell’Onnipotente son relatore
di questa serafica notizia,
sarai madre, tu semplice fanciulla
sarai donna, sarai sposa, sarai madre
di un figlio che sarà anche padre
per te, tu figlia e madre di lui_

chinasti la fronte in segno di resa
ma non ti sentisti vinta dalla vita,
casomai lo fu il rispetto e l’amore
verso quel Dio manifestatosi
sotto forma di figlio e di padre...

“Sarò pronta a essere madre
così come lo sono già come figlia,
sarò sposa d’uomo, le sarò compagna
amica e convivente,
accetto il mio destino di donna
pur sapendo che oscura sarà la via
verso quel cammino di fede
che in me è meta e dottrina”

madre mia, io che son figlio
e padre in tutt’uno
davanti a te mi pruno
tu che sei purezza e santità,
tu celeste madre mia.

© Saverio Chiti, 8 dicembre 2021