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Pubblicata il 02/12/2021
Maramao…
chiude gli occhi
traccia mondi nuovi
infernali celestiali.
il nero gattone
modella il suo mondo
con l’ immaginazione
diventa un nuovo Dante
traghetta la sua anima
nel regno dei morti
sapendo di poterne
uscire vivo…
grazie alla fantasia.
nel mezzo del cammin
di sette vite si ritrovò
in una selva oscura.
maramao perché sei morto
pane e vin non ti mancava
sorti dall’oscuro antro
c’è un fritto di pesce
da leccarsi i baffi.
sveglio è il gatto
nella sua sbiadita
realtà una lisca
lo aspetta e lo consola.

cignonero
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I gatti non muoiono mai, sono davvero magici: Red e Lulù vivono nella mia mente continuamente! Splendida dedica a Maramao, Mirella! Brava davvero! Ciao

il 02/12/2021 alle 17:32

Grazie Morris, le sette vite del gatto mi hanno ispirato l'accostamento alla Divina commedia così austera quanto bella e ho fatto morire il gatto ma solo nella fantasia! E' stato divertente spero anche per chi lo leggerà. Ciao

il 02/12/2021 alle 19:25

Ma davvero anche Dante conosceva Maramao perché sei morto? Comunque credo che il cane sia di gran lunga più affettuoso e fedele, e lo dimostra in ogni occasione, il gatto pigrone quando vuole lui, comunque bella bravissima Ciao

il 03/12/2021 alle 07:37