In ricordo di Elisabeth
ricordo l'aria calda,
di quella strana e magica notte,
come fosse ora.
il cielo sereno e stellato,
come non mai,
sembrava ti desse un annuncio.
e lei accanto avvinghiata,
come un edera,
un corpo solo aprì l'anima.
poche mesi eran passati,
e il matrimonio per me,
era tutto finito.
per oltre vent'anni,
e quattro figli,
nel far l'amore chiudevo gli occhi.
chiudevo gli occhi,
ma ero te che vedevo,
per oltre vent'anni.
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