PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/04/2003
Cavalco, cavalco
sul filo di sogno

ai margini usati
di bruno orizzonte

in rive di mari
dal cuore esplorati

fra note velate
di giochi indolenti

sul volo d'amore
di gioia e di rabbia

sul fuoco che brucia
furor di pensieri

su strali d'inchiostro
per cura versati

sul mio divenire
la stella che danza
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Grazie, Stellina...un bacio grande..anche io ti voglio bene..
Andrea

il 04/04/2003 alle 10:30

un cavalier di sogno tempeste di vento cavalcando...Bella..Ciao LUna

il 04/04/2003 alle 11:05

...e strade di vita vissuta cercando....
Grazie, Luna.
Ciao.
Andrea.

il 04/04/2003 alle 13:47

Grazie, tiadal..sono felice che quello che mi scorre dentro possa essere apprezzato in modo così spontaneo.
Ciao.
Andrea.

il 04/04/2003 alle 13:50

Grazie, Occam. La poesia è una sorta di 'escatologia individuale' non credi ?
Un caro saluto.
Andrea.

il 04/04/2003 alle 13:51

..all'anima del poeta, io dico :
NON TI FERMARE

L.

il 04/04/2003 alle 14:44

Non ne ho la minima intenzione, Luigi....
Un caro saluto.
Andrea.

il 04/04/2003 alle 14:48

Caro piercio, a volte basta veramente poco. Basta ascoltare il vento...dentro...
Un caro saluto
Andrea.

il 04/04/2003 alle 23:16

Se l'escatologia è la dottrina filosofica che tratta il destino dell'uomo e dell'uinverso, allora la poesia diviene strumento escatologico in ambito non universale, ma personale. In questo senso, va il mio ragionamento.
Andrea.

il 06/04/2003 alle 10:06