PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/11/2021
non sopporto piu’
l’esibizione mediatica
che declama all’unisono
lo stesso poema
su scala mondiale
controllo segregazione
divieto alla normalita’
l’uomo spersonalizzato
ridotto burocraticamente
ad un qr code
questi carnefici
delle coscienze
questi fustigatori
dell’anima
che vogliono
salvare le nostre vite
incuranti del nostro spirito
che appiattiscono
con costante ferocia
cerco nello spazio infinito
lo specchio
che illumina
la loro illusione
ma scorgo soltanto
un gelido velo
che allontana
i raggi del sole
si ostinano a rimuovere
i cristalli di luce
che penetrano
l’utero della terra
per fecondare la vita
che indefessamente
risorge dalla morte
per creare nuovi sogni
nuovi pensieri
nuove quintessenze
d’amore che alimentano
oceani di emozioni
di intuizioni trascendentali
di prodigiosi abissi
dove sono raccolte
le estasi dei nostri padri
che seppero scorgere
la bellezza creatrice
del vortice universale
generato dall’anima
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (6 voti)

Ciao e complimenti per la tua composizione condivisibile, dico solo che stare troppo concentrati su quello che non funziona toglie energia alle infinite migliori possibilità che si possono verificare ricordando che cmq tutto è transitorio ( ci sarebbe molto di più da dire ma lo spazio del commento è quello che è)

il 05/11/2021 alle 22:56

Ciao ti ringrazio delle belle parole anche se dubito che questa transitorieta' possa cambiare per un bene comune diffuso ciao

il 06/11/2021 alle 11:59

Ma certo, I cristalli di luce hanno attirato la mia attenzione e fatto pensare al tuo precedente Età dell''oro.

il 06/11/2021 alle 18:48

Sono sensibile all'argomento Età dell'Oro, ho un'amica che ha scritto un libro di recente.

il 06/11/2021 alle 18:52