PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/04/2003
Sei partito amore,
l'uomo che ho sposato......
un soldato/abile alla guerra,
eroe d'un abbraccio carnale
spesso,ruvido,mortale.....

mi manca il tuo essere/superficie delle cose
e insieme la profonda ricerca "del mio intimo",
la nota pura in un sentimento di cristallo.

immagino il tormento se......
tornassero le tue carni in un involto,
in spire,soggette a forza calibrata.....
sono già in pena,
spettatrice d'una lama fertile
a dimora nel Nilo.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

è il momento di riflettere anche sulle paure e sui dolori di donne che hanno salutato per sempre "la carne" del loro uomo...scritta come sempre col tuo stile elegante e raffinato ...un bacione cri

il 03/04/2003 alle 17:39

Magnifica poesia, Antonio, rende benissimo amore e angoscia, vita e morte indissolubilmente legate... dalla speranza...
Un abbraccio
Axel

il 04/04/2003 alle 06:49


Sempre troppo buono amico mio, credo che tu abbia fotografato ciò che volevo rendere......perfettamente.

un abbraccio e bfsett.
Antonio

il 04/04/2003 alle 08:23


cara Cristina,grazie per il commento, senso di angoscia,rassegnazione,speranza..... quanto sia duro per una donna salutare il propio uomo a me é dato immaginarlo !

Abbracci
Anto

il 04/04/2003 alle 08:31