PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 14/10/2021
Siamo erosi
sulle nostre mani

il tempo é tiepido
tra foglie sospese
in una stagione che non arriva

la calligrafia
nei resti di un pollice,
nel ricordo

che sempre più stretto
assopisce.
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Un Autunno che cerca di trovare la sua esatta collocazioone nei nostri pensieri! Mentre l'erba comincia a fiorire sulla nostra testa! Brava In³s! Un distinto saluto

il 14/10/2021 alle 13:18

La Poetessa in quella affermazione assoluta evince che le nostre aspettative non arriveranno mai...l’ illusione domina nella vita...durante la vita, inoltre, si scrive, si scrive per chiedere e per sapere e rimane soltanto il ricordo qui nel simbolo di un pollice che, tra l’ altro, l’ antica Roma nos docet, può essere verso o in su...ai posteri… un ricordo che, come scrive la Poetessa, è sempre più stretto cioè si affievolisce ...rimangono soltanto dei segni sulle nostre mani , le mani usate in tutte le manifestazioni della vita mani, quindi, erose, scalfite, segnate ...mani usate sempre, nel bene o nel male...Tempore lenta pati frena docentur equi.

il 14/10/2021 alle 14:44

Nelle tue poesie c'è sempre una musichetta, ricordi il carillon di cui parlavamo qualche tempo fa?

il 15/10/2021 alle 08:43

"La calligrafia nei resti di un pollice". Chi scrive più in questo tempo digitale? Stiamo disimparando a farlo e chi ancora lo fa di sicuro non cura la calligrafia, purtroppo. Ai pollici non resta che strisciare sul touch. Questo vale quasi esclusivamente per i ragazzi che per digitare sul cell usano entrambi i pollici. Chi ha più di 35 anni di solito usa solo l'indice

il 15/10/2021 alle 09:55