Un Autunno che cerca di trovare la sua esatta collocazioone nei nostri pensieri! Mentre l'erba comincia a fiorire sulla nostra testa! Brava In³s! Un distinto saluto
La Poetessa in quella affermazione assoluta evince che le nostre aspettative non arriveranno mai...l’ illusione domina nella vita...durante la vita, inoltre, si scrive, si scrive per chiedere e per sapere e rimane soltanto il ricordo qui nel simbolo di un pollice che, tra l’ altro, l’ antica Roma nos docet, può essere verso o in su...ai posteri… un ricordo che, come scrive la Poetessa, è sempre più stretto cioè si affievolisce ...rimangono soltanto dei segni sulle nostre mani , le mani usate in tutte le manifestazioni della vita mani, quindi, erose, scalfite, segnate ...mani usate sempre, nel bene o nel male...Tempore lenta pati frena docentur equi.
Nelle tue poesie c'è sempre una musichetta, ricordi il carillon di cui parlavamo qualche tempo fa?
"La calligrafia nei resti di un pollice". Chi scrive più in questo tempo digitale? Stiamo disimparando a farlo e chi ancora lo fa di sicuro non cura la calligrafia, purtroppo. Ai pollici non resta che strisciare sul touch. Questo vale quasi esclusivamente per i ragazzi che per digitare sul cell usano entrambi i pollici. Chi ha più di 35 anni di solito usa solo l'indice