Molto triste, ma lucidamente descritta! Significativa ed esaustiva! Bene, Apopi! Saluti cari.
Toccante testo che trasmette sofferenza facendoci partecipare al tuo sentire...
l’esistenziale caos che mi beve senza un limite esatto. (se l'avessi scritta io mi sentirei pienamente soddisfatto). Potrei parlarti del tuo stile, ma oggi applaudo all'escavatore che c'è in te. Bravo, non l'ho mai detto, ma mi piaci. Quel te mi sembra parlare di te, ma potrei sbagliarmi
Per te Apopi, la parola "caos" assume una valenza particolare. Disordine, confusione...immagino tu sia una persona ordinatissima, che quando fai le valigie, tutto deve stare al posto giusto, non un quadro storto, la cucina con i piatti riposti alla stessa distanza millimetrica (non fai che ricomporre l'esistenziale caos che ti beve senza un limite esatto).
Un senso d'incompiuto, accenna senza spiegare. E' quello che deve fare la poesia. Bella
c'è nel titolo un virgolettato aperto, come qualcosa che devi concludere; non capisco però il significato del numero e, leggendoti in giro, tt la tua poesia è cosparsa di dolore e tristezza. non credo sia come dice vincent,,, dal momento che ti rappresenti come l'incarnazione della tenebra, del male e del Caos... e quel 666... la dice lunga. mumble mumble...