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Pubblicata il 02/10/2021
oggi si parla sempre di sicurezza e privacy, con tutto il mondo tecnologico che ci circonda. Sappiamo che ogni volta che accettiamo i “cookies “ , su qualche sito, puntualmente ci inondano di pubblicità relativa a ciò che abbiamo cercato e “ accettato”. Forse però, la situazione è ancora più pesante di quella che conosciamo.
qualche tempo fa, stavo parlando di traslochi con alcuni colleghi e amici. Senza cercare niente in rete. Senza averlo mai fatto prima. Solo parole a voce.
beh, dopo due giorni circa, mi è arrivata una mail che diceva: “ devi traslocare casa?”
ammetto che la cosa mi ha lasciato un pochino sgomento.
va bene, siamo controllati in ogni angolo e si sa, tramite il telefono e altro, ma addirittura abbiamo un microfono acceso in tasca?
ci saranno da qualche parte dei signori seduti ad un tavolo che per ogni abitante della terra vedono e sentono tutto?

certe cose le abbiamo viste solo nei film, e qualcuno mi consiglia il documentario di Netflix “the social dilemma”..che però non avrò mai il coraggio di vedere. Mi basta sapere che molte persone, dopo aver lavorato per Google e Facebook, si sono dimesse per una questione morale, non sopportando più il loro lavoro…
come direbbe il buon rom, ai posteri…
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Forse il vaccino...microspie liquide (sto scherzando). Ciao Mark.

il 02/10/2021 alle 15:32

Ovviamente è un fatto che hanno vissuto anche altre persone che conosco, è una questione di vecchia data. Ciao vincent

il 02/10/2021 alle 17:16

bè, sembra fantascienza ma abbiamo imparato che la fantascienza prima o poi diventa realtà...Del resto big-data non è fantasia ma realtà. Le maglie della rete sono sempre più fitte, sempre di più, ed il mondo è diventato troppo piccolo e senza identità

il 02/10/2021 alle 20:24

Grazie Arturo del tuo commento, a malincuore veritiero.

il 02/10/2021 alle 21:09

Prendo appunti su questa tecnica, ;) io ho provato solo ad insultare il Google home, l’equivalente di Alexa per intenderci, e mi ha risposto che anche lui ha un cuore!! Ciao Dissidente buona domenica

il 03/10/2021 alle 09:15

Dissidente, nemmeno io possiedo alexa o robe simili e non le vorrò mai

il 03/10/2021 alle 15:53

Genziana, se hai ascoltato una playlist di Spotify ad esempio, di quelle per accompagnare la camminata, può darsi che, avendo loro la tua mail con cui ti sei registrata, vedono o meglio, sentono le tue preferenze e ogni tanto ti mandano delle pubblicità a riguardo..ma non so se è quello il caso. Grazie per la tua testimonianza.

il 03/10/2021 alle 15:56