Il tuo guizzo dorato e luminoso mi incuriosisce e, dal profondo, intravedo un riflesso. È gioioso il tuo essere mi fa sorrider dentro. mi invoglia a varcare il cancello, attraverso il giardino di fiori scintillanti. nel gran salone, la voce è stata restituita, aspetterò sarò paziente nel tempo, sicché il silenzio si manifesti a render più chiara la visione.