c’era una volta
una leggenda.
riguardava
ognuno di noi
e parlava chiaro
a finestre aperte.
come si potesse
non avere
paura di nulla.
era la culla
dei desideri celesti.
e vive ancora
sottomessa però
a bramosia nostra
incessante
figlia di avidità crescente
che ha disconosciuto il Padre
per praticare un credo
d’estremo opposto.
libertà
da padre amore
inqualificabile pretesa
che nasce
tra diffusa indifferenza
e psicolabili modelli
che si dicono maestri
pronti a credere al potere
di chiunque utilizzare
pur di sorreggere
il proprio mondo, fatto di
quel carciofino in più.
un sottolio
che per quattro soldi
- probabilmente già nostri -
purtroppo
troppo spesso riesce.