Trafitto dalle tue verità
trasformo l’incontro fatale
nell’ineluttabile passione centripeta.
l’ultimo brandello di vita autentica
dimentica che io esisto
nelle distese immaginarie.
l’ultima certezza si disperde
tra laceri suoni
con passi rapidi e spenti.
sollevato d’improvviso da un gesto,
un capriccio imperioso
veste di sé una raffica di giorni
e s’allontana dal silenzio del nulla.
una nube di polvere scende
sulle fragili essenze
nella calma discreta di un rumore di uomini.
l’enigma di ciò che accade
senza un senso
trascolora un’idea inespressa,
la riempie di gioia
e la definisce disegno trascendente.

porge l’orecchio
ad ascoltare un cuore il ricordo
di un’antica carezza, nostalgia che leviga
la ruvida coscienza smarrita
nell’atavica illusione di un ritorno.
luccica ancora un brandello di vita
scampato al martello del tempo
e pulsa irriverente
cercando lo spazio d’origine.
il sudario e il mistero cancellano il pensiero,
l’arco del tempo svela gli inganni
mentre un'assenza percorre il destino
che dispiega le vele
tra miraggi e finzione.