PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/04/2003
Cosa sogni
fantastica città,
così appoggiata
al tuo quarto di luna:
un gatto,
un santo o un brigante
che ti rubi le favole
e ti lasci
solo il grigio del selciato.
Lontano
suona un pianoforte
per i tuoi nottambuli
e le bougainvillee
esplose
sui tuoi balconi
ma tu non senti.
Tu
hai la ninna nanna
dei grilli e delle rane
nei campi,
nei fossi
e la luce
dei riflessi sull'acqua,
raccolti
in quel grappolo
di vecchie strade
e di illusioni
morte all'alba.
E allora
continua a dormire
piccola città
e fammi vivere
perso
dentro alle tue notti,
con le mie parole
di nebbia
pronte a svanire,
chissà,
dietro ad una musica,
un ricordo, un perduto amore.
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rischio di ripetermi e non mi va proprio...eppure sai cosa penso del tuo esser poeta....sublime regista e delicato pittore...davvero bellissima...un bacione cri

il 01/04/2003 alle 17:47

no..io non mi perdo, come la dolce Seta...io con te entro nella tua piccola citta' e percorro le tue strade incantate , inebriandomi dei suoi fruscii, dele sue fragranze..fino a scoprirmi parte della sua..della tua anima..Un beso Michele..Luna

il 02/04/2003 alle 00:47

Musicale e un po' malinconica ma soprattutto visiva come tutte le tue splendide poesie. Bravo! Le tue immagini catturano il cuore... di chi sa coglierne le sfumature... Ciao. MR

il 02/04/2003 alle 08:22

E' nata, questa mia, in un momento particolare: uscivamo dal teatro dopo una prova, e improvvisamente, ho scoperto la mia città con altri occhi... grazie per il bellissimo commento. Un bacio.
Michele

il 02/04/2003 alle 09:40

E forse è proprio il modo migliore per scoprire una città, camminare, senza meta, di notte, fingendo di dimenticare il sonno... Grazie per il bellissimo commento. Un bacio.
Michele

il 02/04/2003 alle 09:42

A volte un piccolo " interruttore " fa scattare una diversa luce e le cose che abbiamo sempre avuto accanto a noi, sembrano diverse... Un saluto.
Michele

il 02/04/2003 alle 09:43

Complimenti Trig!!! Ho avuto modo di leggere questa tua solo adesso. Ah, la nuit....anch'io ho scritto qualche notturno, per cui mi ritrovo in quello che hai scritto: perso dentro alle tue notti con le mie parole di nebbia pronte a svanire.....

Baci

Francesco

il 02/04/2003 alle 11:00

mi associo a setanera e mi raccomando usa i colori pastello!! un bacione MG:)

il 02/04/2003 alle 14:38

arrivo tardi ... tutto è già detto ...
mi resta solo il pensiero ... il mio pensiero ...
che sorvola la tua piccola città ... osservandola silenziosamente dall'alto ... percepisce il tuo rimpianto ... ed è pronto a perdersi dentro alle tue notti ...
dolce, delicata come un soffio

un abbraccio
Cristiana

il 02/04/2003 alle 14:43

Un momento di assoluta ordinarietà in cui quello che ti circonda, diventa, per chissà quale alchimia, straordinario. Grazie per il gentile commento. Un saluto.
Michele

il 03/04/2003 alle 09:12

Si, questa poesia è da colori a pastello, altre sono più da acquarello, ma altre ancora sono da olio, acrilico o addirittura polimateriche... Grazie per il gentilissimo commento. Un bacione.
Michele

il 03/04/2003 alle 09:15

A volte le cose, anche le più comuni che si hano sotto agli occhi ogni giorno, possono assumere i contorni del mito, e diventare, magicamente, come non le abiamo mai viste... grazie per il bellissimo commento. Un abbraccio.
Michele

il 03/04/2003 alle 09:18