interrompiamo
l'uniforme monotonia
del buio circostante,
il buio
che non fa più paura.
finestrini/istantanee
proiettano
interni/esterni,
rapppresentazioni verosimili
di infinite esistenze possibili
che mai incroceremo,
o forse all'infinito.
hanno bussato
alla mia porta,
tante,
troppe volte,
cogliendomi impreparato.
stanotte
voglio cullarmi
nell'illusione
di una diversità sostanziale.
consapevole illusione.
apirò alla vita,
la vita
che non fa più paura.