Questa mattina l'aria
che sormontava i miei
possenti olivi,non era
certo delle migliori.
le rette striscie bianche
che disegnavano il
cielo,non facevano
presagire miglioramenti.
mi sedetti poggiato alla
vecchia e secolare
quercia, per estendere
la punta del mio cuore
fino alle mani, per
ascoltare i gemiti di
quell'aria in sofferenza.
la quercia' esterno' le sue
emozioni dicendo"la terra
sta bruciando e va' inaridendosi
sempre piu',e anche voi umani
state bruciando dentro,perche'
essi giocano al vostro
logoramento,e lentamente
qualcuno cede.
mi alzai all'improvviso e
pensai,che anche oggi
avrebbe tirato una brutta
aria ,e silenziosamente
ripresi a tagliare i sugoni
degli olivi e ricomincia a
fishiettare.
della Serie (Una giornata qualunque)