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Utente eliminato
Pubblicata il 23/08/2021
Non riusciva a ricordare dove si trovava
appena li incontrò chiedendo di iniziare
sapeva che in silenzio facevano il suo nome
e, come sempre, ci teneva all’ultima parola
certo, la ragione la capiva ma che importava
se anche lei glielo avvolgeva mentre gli altri
lo aspettavano fingendo per il merito
che mica ci pensava al tempo che mancava
se qualcuno lo vedeva trascinarsi senza peso
loro, comunque, parlavano del solito
e dopo averlo ammesso lo avvertirono a più voci:
senza la sua adesione non lo avrebbero seguito
non era per rivalsa ma per assuefazione
anche perché non li aveva mai visti così soli
soprattutto quando scelse di affrontarli
rivelando del contagio e del tasso di astinenza
ormai era convinto: non era possibile continuare
avrebbe accettato la sua parte e poi sarebbe andato
come quando minacciò di abbandonarli
mentre loro discutevano dei sospetti accumulati
o come quando lo coinvolsero nonostante i suoi timori
per la vera identità, l’arte indecisa, lo stile indifeso
va bene, lui non afferrava la carne di nessuno
e non aveva mai cercato un motivo per non farlo
che poi era un po’ come azzardare e guardare
ai suoi legami come a un’unica intuizione
ora lo sapeva, e a restare era solo una vecchia cicatrice
un’impronta ormai sbiadita a difesa della pelle.
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E' come uno di quei dischi che si ascoltano migliaia di volte e ci si trova sempre qualcosa di bello e diverso.. oppure un gomitolo di lana.

il 23/08/2021 alle 20:43