PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/08/2021
In cuor
mi chiedo
a cosa
i miei
versi
servono,
se non
a quella
notte
in cui...
...un stiletto
ci esplora,
quel
giorno
al
crepuscolo,
in un
tranello
tra vento
e colore
un uomo
o forse noi
attendiamo
la morte;

forse
destino,
di notte
tra stelle
che
come
nastro
di lutto
scorrono
in fiumi di sangue.

volere
pianto, ipocrisia,
d'umano
diabolica
parvenza
di lutto
tra piazze
e finestre
da case
di povera gente.

intra
queste mura
si piange
l'uomo,
il cieco sanguinante
l'iracondo
e l'avvilito ,
il bandito
con
il cappio
che attende;
ecco...
questo
può offrirvi
la vita,
da solo
conosco
già
molte cose
e altre
ne saprò
anno dopo anno
un po' alla volta....
.....senza fretta.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)