Il mio amico poeta
ha rinunciato a ogni forma di volontà.
egli declama versi di puro spirito
mentre fuma la pipa e
mi guarda col suo occhio informe.
ha la bocca storta e il profilo
di una roccia acuminata.
la sua poesia è follia,
follia a occhi chiusi.
voce estemporanea di un giocoliere
davanti ai ruderi del tempio.
mi sfida all’ultimo verso.
esulto,
stanotte si canta.