Nella penombra del bosco
si osserva il baluginare
del sole
non si osserva
il proprio passo veloce
mentre solleva
sterpi sassi radici
spinti dal desiderio
di ritrovare
l’anima nascosta
di un mondo misterioso
che si fa percepire
in un altrove
diverso da se
che ti spinge
all’estremo limite
del sogno
per ritrovare
l’immanenza dell’assoluto
l’eternita’ della vita…

al risveglio ti trovi
pellegrino inesperto
profumato di segreti
scompare la relazione
tra spirito e materia
l’anima comincia
rispondere al dolore
la corporeita’ riappare
e con essa il senso
della morte
ogni pensiero
ritorna alla Grande Madre
e al suo dolore nel percepire
che la realta’esistenziale
e’ digitale dematerializzata
deprivata da ogni volonta’
creata da algoritmi
privi di ogni empatia umana
l’ essere ora e’ solo
un prodotto commerciale
che viene venduto
ad avide multinazionali
che lucreranno
sulle debolezze dell’umano
ora tutto e’ confuso
senza leggi e ordine
tutto ritornera’ nel Caos