Poi…
ti appaiono scrosci di parole
appese al bianco
e accade che non sai fermarle
mentre spingono l’aria
aprendo fessure
che tu credevi irresistibili
squassi
di terra friabile
e cerchi
… cerchi…
sprofondi le mani nelle viscere
frugando trasparenze
ma trovi rimpianti di una vita
sprecata nel buio
nella monotonoia
E non riesci a uscirne fuori
Perdendoti in labirinti
Allora ti dici bugie
- non guardare il vuoto -
o il foglio dove stai scrivendo
perché le parole vanno lasciate andare
come follia senza camice
bianca
come bianco dev’essere
il pensiero