Lo capisco, il buio dell'alba.
s'ammorbidisce a poco a poco
stempera sornione
e sonnacchioso
l'oscurità in barlume
richiama
traslucidi chiarori
non ancora luce
non più oscurità.
un primo canto
invita a crederci,
alla nuova
prossima esplosione
incontrollata e uguale
tanto da venerata dea
quanto da inesorabile dovere.
e' il primo raggio
a ricordarci che si rinasce
come sempre,
incontrovertibile fede
immensa inarrestabile
e vera
come indifferente tempo.