Ai figli spesso mi piace ricordare che ho sperimentato di persona e non esiste cosa più vera di non fare mai male agli altri e mai prenderli in giro, ad un mio compagno di classe che in terza media prendeva in giro una persona leggermente diversa, il professore lo richiamò, lui insistette sulla sua misera opera, da poco ho visto il professore che mi ha rivelato la triste notizia a quel compagno di classe è nato un figlio leggermente diverso, perdona mi non riesco a dire niente... Ciao
Grazie Vittò,,, grazie vecchio (ma perché VECCHIO? sa di vecchio!!!) poeta... cmq sto parlando del rapporto figli-genitori E di un figlio bastardo, ingrato... che nn ha rispetto x loro e per altri parenti di sangue; insomma, una pecoraccia nera.
Mi spiace per questa pecora nera! Bellissima poesia che fa riflettere profondamente su una questione sempre più delicata! Molto bene, Gabry! Un saluto sincero!
...Argomento, purtroppo, che sarà sempre coinvolgente nella storia degli esseri umani...
C'è dunque ancora chi ha un animo e lo evidenzia dissociandosi dalla villania e rozzezza. Generalmente sono (o sono stati) la fonte di protezione e sostegno morale, anche se talvolta non mancano esempi di esperienze drammatiche. Ma il rancore si può limare, l'astio si atempra a vantaggio di quel rapporto umano che è tra i più belli e intensi in assoluto. Bello scritto Gabry, un saluto.