PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/06/2021
Arrivasti nella mia vita come una folata di maestrale, quando inizia a soffiare all'improvviso, da noi, sull'Adriatico.
Il tuo vassoio di biscotti in mano e un sorriso da commessa di profumeria. Le lunette rosa
dei tuoi talloni spuntate fuori da scarpette forse troppo piccole.
Eri un paesaggio a sorpresa esploso all'improvviso dopo una galleria, un frutto maturo e inatteso in una natura arida.
E poi, quell'aria da donna virtuosa anni '50, che, pranzando in hotel con misteriosi signori, resisteva a peccaminose avances.
Al confronto io sembravo una calamita sul frigo, ovvero un gatto ammanettato...
Così iniziò. Improvvisamente. Eravamo come un aereo di linea puntato verso il futuro.
Ma spesso, dopo, ero io sentirmi come l'uccello rimasto indietro durante la migrazione dello stormo.
Ma fu Amore con la A.
Poi, lentamente, qualcosa impercettibilmente cambiò.
Le persone non fanno altro che cambiare, i rapporti pure, e il tempo cancella pian piano il meglio e il peggio di noi.
La medietà ci abbraccia e non ci molla più. Un giorno in vacanza, ti affacci alla finestra di un hotel e il cielo ti sembra immenso e vuoto, e così il mare...paesaggi grandi, vacui, morti, mummificati. E tiri giù la tapparella.
Così, dialoghi smorzati, semplificati a pranzo e cena: il tempo umido, problemi dentistici, moria delle api.
Cupio dissolvi.
Le nostre erano anime malate ormai. La Vita non è altro che una serie di perdite e ad ogni perdita dobbiamo spostare tutto l'arredamento mentale.
In fondo ti ho lasciato
una tacca di me
nella memoria,
tu una tacca
di te.
Così finì, senza parole.
Ognuno sapeva perché, ma non lo disse all'altro che già aveva il suo perché in un mutuo silenzio che diceva solo fine.
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spendida. L'aria è quella di certi film che non si vedono più, quei film che parlavano non solo d'amore ma delle nostre vite e del mistero dei sentimenti

il 21/06/2021 alle 16:04

Un po' alla Claude Lelouch? Forse, inconsapevolmente... Grazie Arturo.

il 21/06/2021 alle 18:17

Esatto bravo, purtroppo non mi veniva il nome...

il 21/06/2021 alle 19:39

Proprio bravo. Bellissimo testo.

il 21/06/2021 alle 21:15

Grazie a tutti. Forse andava impaginata meglio, ma sono ancora inesperto.

il 27/06/2021 alle 18:41

Se una relazione giunge all’immobilità significa che tutti i fattori positivi che la rendevano viva e florida si sono ormai esauriti e il rapporto è entrato in una fase degenerativa .Avere rispetto del passato, della coppia di ieri che non ha avuto la forza o l’opportunità di diventare di domani, rappresenta un gesto di grande civiltà.Questo traspare... Bello questo tuo scritto. Complimenti!Saluti.

il 01/07/2021 alle 19:07

Grazie Ninetta, storia melanconica ma, credo, molto comune. Vita, direi, e basta.

il 01/07/2021 alle 20:32